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Retribuzione, durata... le clausole obbligatorie.
Devi stabilire il tuo primo contratto di lavoro legale, comprensibile e completo. Una vera sfida! Alcune clausole, come la retribuzione, sono indispensabili. Questa guida ti aiuterò a non omettere dei punti essenziali.
Il tuo contratto dovrà obbligatoriamente menzionare le informazioni seguenti:
- data dell’inizio del rapporto di lavoro;
- livello di appartenenza;
- durata del periodo di prova;
- esistenza o meno della convivenza;
- la residenza del lavoratore, nonché l’eventuale diverso domicilio, valido agli effetti del rapporto di lavoro;
- durata dell’orario di lavoro e sua distribuzione;
- eventuale tenuta di lavoro, che dovrà essere fornita dal datore di lavoro;
- collocazione della mezza giornata di riposo settimanale in aggiunta alla domenica, ovvero ad altra giornata;
- retribuzione pattuita;
- luogo di effettuazione della prestazione lavorativa nonché la previsione di eventuali temporanei spostamenti per villeggiatura o per altri motivi familiari (trasferte);
- periodo concordato di godimento delle ferie annuali;
- indicazione dell’adeguato spazio dove il lavoratore abbia diritto di riporre e custodire i propri effetti personali;
- applicazione di tutti gli altri istituti previsti dal presente contratto.
Il contratto precisa le modalità di organizzazione del lavoro
Precisa la natura dei compiti che richiedi alla tua tata (babysitting, bagnetto, uscite, pasti...) indicando il cognome, il nome e la data di nascita di tuo figlio.
L’organizzazione del lavoro comporta anche la gestione della durata prevista per l'attività lavorativa. Dettaglierai quindi:
- il periodo di prova: è un periodo durante il quale il datore di lavoro o la tata possono rompere il contratto liberamente, senza procedure particolari, ma rispettando un tempo stabilito di preavviso. Questo periodo non può eccedere la durata di un mese ed è rinnovabile una sola volta.
- la durata e gli orari del babysitting: è ora necessario menzionare il numero di ore effettuate settimanalmente o mensilmente, stabilire un planning per il babysitting settimanale o mensile, precisare il giorno di riposo settimanale e i giorni festivi. Puoi anche precisare l'ampiezza del lavoro quotidiano massimo e differenziare le ore di lavoro effettive da quelle di lavoro da responsabile.
- le ferie pagate
Il numero dei giorni di ferie pagate, le modalità secondo le quali vengono presi in conto... ti sono spiegati sul sito dell'INPS oppure qui.
Le calusole relative alla remunerazione
La clausola relativa allo stipendio deve comportare lo stipendio orario di base: il tasso orario lordo non può essere inferiore al minimo orario convenzionale. La data del pagamento dello stipendio dev'essere fissata con la tua tata.
Se gli orari sono regolari, lo stipendio è calcolato su base mensile.
In caso contrario, devi moltiplicare lo stipendio di base per il numero di ore di lavoro effettuate durante il mese.
Allo stipendio si aggiungono:
- le indennità di trasporto se la tua tata trasporta i bambini con la sua vettura
- le prestazioni in natura (spesa per i pasti, alloggio, babysitting del suo bambino…),
- la remunerazione delle ferie pagate alla fine del contratto
le clausole particolari
Puoi precisare tutti i punti che ti sembrano importanti per la buona riuscita del babysitting.
Per esempio, indica se la tata si occuperà di tuo figlio quando è malato, se trasporterà tuo figlio in macchina...
Puoi anche aggiungere una regola di pouvez également ajouter une règle de riservatezza, affinché la tata non divulghi informazioni personali...
Puoi infine precisare alcune regole di condotta per la tua impiegata (non fumare, non utilizzare il telefono per scopi personali) o delle regole nei confronti dei bambini (divieto di guardare la televisione, di mangiare caramelle...)
Le altre autorizzazioni
Il contratto di lavoro è ugualmente il luogo in cui si affermano le diverse autorizzazioni che accordi alla tua tata:
- fare foto al tuo bambino,
- somministrare delle medicine,
- fare affidamento ai servizi sanitari,
- affidare il bambino a una nonna…
