Valentina, babysitting occasionale a Verona

Mi chiamo Valentina e sono una ragazza di ventiquattro anni nata e cresciuta a Verona. Lavoro presso uno studio odontoiatrico come assistente alla poltrona, gioco a pallavolo da quando ero bambina e prima di conoscere questo sport stupendo ne ho praticati degli altri. Sono sportiva, dinamica, solare, responsabile e dolce, soprattutto con i bambini e mi diverto molto ad inventare nuovi giochi e a fare molti lavoretti. Grazie alla mia esperienza come allenatrice di pallavolo e a quella come animatrice al grest, sono riuscita a creare molta empatia con bambini delle elementari e ragazzi delle medie. Inoltre, sono riuscita ad entrare meglio in sintonia con bimbi più piccoli grazie alle mie esperienze di babysitter. Ho iniziato tenendo i miei cuginetti, per poi crescere sia come persona che come tata presso varie famiglie. L'esperienza più lunga che ho avuto è stata presso una famiglia stupenda, dove sono stata accanto a due bambini meravigliosi. Li ho visti crescere e ho insegnato loro un sacco di cose. Quando ho iniziato il più piccolo aveva appena quattro mesi e la più grande aveva circa un anno e mezzo e quindi ho fin da subito imparato a cambiare i pannolini, a preparare il latte e le pappe per entrambi fino ad arrivare a preparare la cena vera e propria. Adesso sono due bambini vivaci e simpatici che ancora vado a trovare ogni tanto e mi adorano (ho dovuto lasciarli causa esigenze lavorative). Alle superiori ho studiato lingue e mi sono diplomata come perito per il turismo. Parlo italiano, inglese, tedesco e spagnolo e sto studiando altre due lingue solo per pura passione: russo e lingua italiana dei segni. Mi diverto molto a giocare e a stare con i bambini, soprattutto amo fare passeggiate e stare al parco. Ho avuto esperienze sia con gruppi numerosi di bambini, che con bimbi singoli che con piccoli gruppi (ho fatto la babysitter anche ad un matrimonio poliglotta).
Io sto cercando una famiglia che abbia bisogno di una babysitter saltuariamente o comunque soltanto per poche ore la settimana, perché oltre a lavorare, ho bisogno di avere del tempo per studiare.