Giuseppina, balia a domicilio a Vernio

Mi chiamo Giuseppina, sono italiana e ho 52 anni. Mi ritengo una persona seria, umana, sensibile e con grande esperienza nelle mansioni di casalinga e babysitter, in quanto sono madre di due figli, un maschio e una femmina, ormai grandi. Inoltre ho lavorato anche in case di riposo. So cucinare bene, adattandomi alle varie esigenze della famiglia. Mi piacciono molto i bambini e mi ritengo una persona solare, disponibile e creativa. Sono contraria ad ogni forma di maltrattamento, non solo fisico ma anche morale, perciò rispetto molto la personalità dei bambini e le loro esigenze, pur insegnando regole di comportamento.
Alcuni esempi:
- per me i bambini non devono essere presi in giro su quello che dicono, altrimenti possono perdere fiducia sia in se stessi che negli adulti;
- ogni promessa è un debito, perciò sto molto attenta a non deluderli nelle loro aspettative.
I bambini hanno un compito molto difficile, che è quello della crescita, perciò hanno bisogno di presenze positive accanto a loro che si rendano conto della loro intelligenza. Ecco perché è importante sostenerli e allo stesso tempo trasmettergli equilibrio, senza sottovalutare o sopravvalutare le loro capacità.
Secondo me, per entrare davvero in comunicazione con i bambini, bisogna giocare proprio come loro. E aggiungo che l'infanzia è la parte più bella della vita umana. Peccato che gli adulti sembrino non ricordarsi più della loro infanzia, perché ormai viviamo in un mondo fatto di tecnologia che lascia poco spazio ai rapporti diretti di comunicazione e alle passeggiate all'aria aperta. Se i bambini più grandicelli hanno un cellulare, io gli consiglierei di farne un buon uso. E' naturale che il progresso vada avanti, però il contatto diretto non è certamente paragonabile a quello tramite il cellulare/computer. Lo stesso dicasi per la play station o per la tv. Molto meglio proporgli di uscire con degli amichetti, invece di isolarsi in un mondo virtuale. Per fare un bambino un buon adolescente e poi un buon adulto, di sicuro credo sia importante cominciare a spiegargli l'esistenza di vari pericoli (come droga, delinquenza, bullismo eccetera), in modo che possa progettare un futuro sano e di crescita personale, seguendo i buoni principi.
Nel caso in cui il bambino presenti atteggiamenti aggressivi, secondo me è sicuramente d'aiuto scaricare questa aggressività nello sport; allo stesso tempo, se presenta stati d'animo ansiosi la musica e l'arte in generale possono aiutare.
Per i bambini diversamente abili, c'è bisogno di una maggiore pazienza, di tanta sensibilità e di altrettanto rispetto e affetto, come per gli altri bambini, perché anche loro possano costruirsi un futuro e trovare un lavoro che li gratifichi. Anche per loro sono importanti lo sport e l'arte.