Raffaele, balia a domicilio a Padova

Salve, sono Raffaele ho 20 anni, sono di Roma, da quasi due mesi vivo a Padova. Ho due fratellini più piccoli uni di 12, e l’altro di 6 anni quest’ultimo è stato da me accudito sin da quando neonato, come anche mio cugino più piccolo del quale mi sono preso cura da quando aveva pochi mesi di età sino i due anni.
I miei genitori hanno sempre lavorato entrambi tutto il giorno, e mi venivano affidati spesso i mie fratellini, quindi sin dalla mattina per andare a scuola, fino poco prima dell’ora di cena che tornavano i miei genitori. In tutto ciò ho imparato anche ad accudire la casa quindi fare il bucato, la lavastoviglie, pulire generalmente tutta casa per me non è un problema. Come per i mie fratelli anche per il mio per il mio cugginetto dalla mattina con il biberon al tardo pomeriggio verso le 18.30 che tornava mia zia, A me personalmente piace far giocare i bambini in spazi esterni, con giochi semplici ma allo stesso tempo divertenti e che permetta loro di diventare curiosi scoprire cose e vederne di nuove, sfogarsi e fisicamente di modo da far vivere loro la giornata al massimo. Anche se magari a loro avvolte non va cerco sempre il pretesto di fargli fare almeno una passeggiata, ad esempio con la scusa di andare a prendere un gelato, o visitare qualcosa in particolarmente interessante per loro. I bambini sono un emozione costante sono imprevedibili avvolte bizzarri e divertenti, io credo fermamente che i bambini siano tutto a questo mondo, sono il futuro, riempiono le nostre giornate, ci regalano i loro sorrisi che ci fanno riprendere anche dalle più brutte delle giornate, e il loro affetto e la loro spensieratezza che tutti gli adulti sognano di riprovare, e che loro spesso ci regalano quando corono sorridono e giocano con noi. Quindi si è vero che si fa tanto per loro e che ci si sacrifica, ma un bambino ci regalano praticamente il mondo, e a volte un motivo per alzarci la mattina perché sappiamo che sono li pronti a farci impazzire con il loro capricci, ed emozionarci con i loro sorrisi. Io sono quasi due mesi che non vedo il mio fratellino più piccolo dal vivo, perché viviamo a 500 km di distanza, e ammatto che scrivendo questa descrizione pensare solamente a lui e i suoi sorrisi o a gli abbracci spontanei che mi regalava mi emoziona più di qualunque cosa al mondo, perché i bambini sono il nostro mondo.