Federica, babysitting a Taranto

Mi piacciono i bambini, con loro sono molto dolce, senza viziarli, e farli capire dove sbagliano, e perché è sbagliato fare determinata cosa, che può essere pericoloso sia per loro che per altre persone e bambini, e che non è educato farle, che anche se ricevono un torto da un altro bambino, non devono ricambiare, perché, in tal caso saranno anche loro dei bambini "monelli", e di parlarci per essere buoni amici, che bisogna avere rispetto di tutti e di tutto, che se vengono rimproverati, naturalmente in modo moderato, facendogli capire, che non vengono rimproverati così per cattiveria, ma perché devo cercare di capire dove hanno sbagliato, in modo tale che in futuro non lo rifaranno, e potranno spiegarlo ad un altro amichetto, che è sbagliato farlo, che devono essere amici di tutti, specialmente dei più deboli, che se gli altri bambini scherzano e prendono in giro specialmente i bambini che hanno problemi fisici e di altro genere, sono bambini speciali, ma sono comunque uguali a loro, e devono essere aiutati, li faccio giocare, per le femminucce ballare, per i maschietti giocare con le macchinine, ma non giochi violenti, al limite, facciamo finta di essere dei poliziotti in missione, dato che sono i giochi preferiti dei maschietti, non si gioca a pallone in casa che potrebbero rompersi gli oggetti presenti o lampadari o lumi, con le lego, ridere, vedere i cartoni sempre in un determinato arco di tempo, senza farli stare troppo davanti al computer, play-station e quel genere di cose. tutto ciò sempre dopo aver terminato i compiti. Li aiuto anche con i disegni dato, che sono diplomata al liceo artistico.
Sono stata animatrice di alcuni gruppi in parrocchia, sono stata anche catechista, animatrice degli Araldini, bambini dai 6 ai 12 anni, che sono i piccoli della Gioventù Francescana, un gruppo a livello nazionale, presente nella mia parrocchia San lorenzo da Brindisi, ispirandoci nella nostra vita alla vita alla vita di San Francesco d' Assisi e Santa Chiara d' Assisi, in viale Magna Grecia, sono anche catechista. IN LORO PRESENZA NON USO PAROLACCE, E CERCO DI NON FARLE DIRE, CHE AL POSTO DELLA PAROLACCIA POSSO DIRE ACCIPICCHIA, O ALTRE PAROLE CHE FANNO RIDERE.