Benedetta, balia a Montefiascone

Mi chiamo Benedetta, sono una ragazza di 29 anni e cerco lavoro come babysitter a tempo pieno o part-time. Ho studiato Psicologia, ma non ho ancora conseguito la laurea. Mi sono fermata per qualche anno, ma vorrei concludere gli studi. Ho svolto per un anno, il Servizio Civile Nazionale lavorando in un asilo nido. Questo mi ha portato ad avvicinarmi del tutto al mondo dei bambini. Ho lavorato con bimbi dai 5/6 mesi ai 3 anni circa di età. Lavoravo dalla mattina al pomeriggio e questo mi ha permesso di stare con i bimbi in tutti i vari momenti della giornata, l'accoglienza, la merenda, il gioco, le varie attività, il pranzo, il riposino e molto altro. Lavorare in un asilo è tanto impegnativo, quanto stimolante, gratificante ed emozionante. Ho avuto la possibilità di veder crescere i bimbi, dai primi passi, alle prime parole, giorno dopo giorno, è stato un anno pieno di vita. Questa esperienza è stata molto formativa ed importante per me, ho imparato moltissimo, sia dall'ambiente di lavoro e dalle educatrici con cui ho lavorato, sia dai bambini, che senza saperlo mi hanno insegnato moltissimo. Mi piace molto questo lavoro e vorrei poter continuare, in generale ho sempre desiderato lavorare a contatto con le persone. Sono una persona incuriosita dagli altri ed empatica, e alquanto sensibile, anche se forse tendo a nasconderlo inizialmente. Mi piace scoprire e capire chi ho di fronte e poter imparare qualcosa da chiunque. Mi piace cucinare, amo l'arte in ogni sua forma, la pittura e il disegno in particolare, ma anche la musica e la poesia. Sono una persona che ama vivere tranquillamente e odia la frenesia. Sono nata e cresciuta in un paese, quindi amo gli spazi aperti e la natura.

Con i bambini mi piace fare giochi interattivi e attività stimolanti adeguati ad ogni fase del loro sviluppo, in base alla fascia di età. A partire dalla stimolazione con suoni e rumori degli oggetti, per i più piccoli, andare alla scoperta del tatto, con oggetti di diversa consistenza, passando a giochi veri e propri, quali costruzioni e simili per capire forme, colori, conoscere e classificare le cose in categorie, come ad esempio gli animali, stimolare le prime parole, fino ad arrivare a prendere confidenza con il disegno, la pittura e altre attività per dare spazio alla fantasia del bambino. Ritengo fondamentale l'esperienza all'aperto, se possibile, in quanto più salutare, divertente e stimolante. Al contrario considero la tecnologia, come cellulari e tablet uno strumento poco adatto ai bambini, specialmente se piccoli. La TV può essere utilizzata, a piccole dosi, come una "pausa", per guardare i cartoni, un momento tranquillo per rilassarsi (insieme), per esempio dopo il gioco o le attività, prima dei pasti (questo facilita anche la comprensione dei ritmi e dei momenti della giornata). Non lo ritengo un buon metodo per distrarre il bambino o convincerlo a fare delle cose (come mangiare) rischiando di creare uno schema, e quindi un'abitudine, sbagliati, spesso poi difficili da cambiare. Quando sto con i bambini mi piace entrare nel loro mondo, giocare insieme a loro, conoscerli e farmi conoscere in modo che possano fidarsi pian piano, imparare a comunicare con loro in tutti i modi in cui sono in grado di farsi capire, anche senza la parola, comprendere il loro carattere e le loro preferenze in tutto, che hanno fin da piccoli. I bambini capiscono, e si fanno capire, a qualsiasi età, molto più di quanto alcune persone possano immaginare. Per comprenderlo basta abbassarsi un pochino, sedersi a terra, ed entrare in contatto con i loro occhi.