Michela, babysitting occasionale a Osimo

Mi chiamo Michela .
Ho 44 anni e vivo nelle marche da un anno.Sono nata a Brescia ma vengo qui da sempre, poichè ho i parenti marchigiani a cui sono molto legata.
Non sono sposata ne ho avuto figli ma ho 2 gatti a cui sono molto affezionata.Ho scelto di trasferirmi qui, perché amo il verde e la collina marchigina ma soprattutto avevo bisogno di tornare a respirare l'aria di mare.
Le mie esperienze di baby sitter le ho avute con i miei fratelli
( oggi:43 e 28 anni) e quando avevo io 20 anni, ho tenuto un bimbo di 18 mesi per 3 ore al giorno circa.
Successivamente mi sono accupata di altro, ricoprendo diversi ruoli in ambito sopratutto commerciale. Periodo che si è concluso nel dicembre 2016.
Nel 2017 ho frequentato un corso Asi -Osa...terminato nel 2018 con il Cef Centro di Formazione Europea di Novara , acquisendo un attestato di assistente all'infazia e operatore socioassistenziale per anziani e disabili. Scelta formativa complementare che ho approfondito in seguito, poiche' ho vissuto e accompagnato i miei nonni paterni per 17 anni, osservando tutte le problematiche del caso.
Io stessa, pur avendo al tempo un altro lavoro, ho selezionato affiancato e sostituito, una badante che in seguito visse con noi per molto tempo.
Successivamente, per quasi tutto il 2018, ho svolto l'attività di baby sitter presso una coppia di coniugi separati con due figli di 5 e 8 anni, a cui mi è stato dato il compito principale del ritiro a scuola /asilo, gestione compiti, trasferimenti per motivi ludico-sportivi / feste di compleanno, alternando la mia presenza nelle abitazioni dei singoli genitori; pertanto era di loro interesse che la baby setter fosse automunita.
L'attività si svolgeva su turni da 2 a 5 ore ( a seconda degli impegni lavorativi dei genitori), 4-5 giorni la settimana ( pomeriggio -sera);esclusi i festivi e fine settimana.
Durante questa esperienza ho visto come la tecnologia ormai sempre più presente nella vita di tutti, vada gestita correttamente soprattutto con i bambini , per non limitare l'attività motoria, ma soprattutto la socializzazione ( gioco al parco-incontro con gli altri).Infatti, durante questa mia lunga esperienza, ho cercato di alternare tv, sport, uscite al parco ...con giochi diversi ...carte, giochi in scatola...e attività artistiche.( disegnare, ballare, cantare)...senza togliere il giusto tempo ai compiti scolastici.
Resta pur vero che a seconda del tempo dedicato e dell'età del bambino, la situazione può cambiare. Personalmente mi reputo una persona paziente ma anche rigorosa quando ci sono delle responsabilità verso i minori, soprattutto cerco di non prevaricare il modello educativo famigliare. Mi attengo alle richieste della famiglia pur sapendo che ci sono dei tempi ben precisi per costruire una relazione trasparente e di fiducia tra le parti.