Maria Chiara, baby-sitting a Bologna

Ciao famiglia!
Sono Chiara, lavoro da quest'anno alle scuole elementari per i servizi integrativi di pre e post scuola a Bologna ed ho maturato esperienza negli anni passati come babysitter e ragazza alla pari in famiglie svizzere e francesi all'estero. Adoro trascorrere il tempo coi bimbi, per me un continuo ed inesauribile stimolo. Mi piace talmente tanto che ho deciso a settembre di ri-cominciare gli studi, ed intraprendere il percorso di Scienze della formazione primaria per aspirare un domani ad insegnare alle elementari. Avrei potuto ambire ad "altro", puntando ad un insegnamento liceale, forse considerato più privilegiato dalla maggior parte delle persone, eppure ho scelto diversamente. Il privilegio di poter interagire con un piccolo essere umano nei suoi primi anni di vita per me è inestimabile. Ogni età, ogni periodo della nostra vita rappresenta un mondo di esperienze ed acquisizioni complesse e significative, eppure a mio modestissimo parere, i primi anni di vita sono l'espressione più autentica di ciò che siamo (o meglio, "chi" siamo) davvero, ancor prima di essere irrimediabilmente influenzati e "modellati" dal contesto in cui viviamo. Siamo materia grezza, ed è per questo che amo i bambini, spesso incompresi nelle loro manifestazioni "fuori dalle righe" o di esuberanza. Ciò non significa che io, nel mio sforzo continuo di comprendere ed immedesimarmi nel bambino, tolleri ogni sua azione. La maleducazione, la volgarità ed i capricci non sono per me argomenti di discussione possibili. Sono flessibile, non mi inalbero nè alzo la voce, ma non tollero assolutamente che si "lasci fare" in ogni dove. Mi spiego, tutto ha una radice, una motivazione, anche la violenza, la prepotenza, ciò non significa che comprendere equivalga a giustificare e far finta di niente. Io, non come babysitter, ma come essere umano vengo rispettata dal bambino esattamente come io lo rispetto, rispetto i genitori, rispetto tutti intorno a me, anche, se non vengo rispettata. Se un genitore non riesce a gestire il figlio e lo vizia non può pretendere che io rappresenti la parte severa e ferma del suo ruolo di educatore. Io posso accompagnare suo figlio, aiutarlo, guidarlo a mia volta quando lui non può, ma mai posso sostituirmi al suo ruolo di educatore. Se non si crea solidarietà e unione d'intenti fra genitore e babysitter, quello che, per quanto mi riguarda, potrebbe ess ere sempre un divertimento ed un piacere diventa un "lavoro".
Detto questo, sono a vostra disposizione per tutte le informazioni che desiderate. Un caro saluto a voi ed i vostri bimbi,

Chiara :)