La tua tata di 30 anni è italiana e ha tutti i documenti in regola? La sua assunzione sembrerebbe semplice... ma molte situazioni particolari possono apparire e sono l'oggetto di questo articolo: posso assumere una tata straniera? Una minorenne può lavorare? Può presentarsi con i figli a carico?
Se la tua tata è cittadina europea, non ha l'obbligo di presentare un permesso di soggiorno ed è autorizzata a lavorare liberamente in Italia.
Se la tua tata è extra-comunitaria:
La tua tata deve disporre di un titolo di soggiorno in Italia valido come permesso di lavoro. Puoi trovare la procedura sul sito dell'INPS
In primo luogo, verifica la data di validità del documento, così come la menzione che conferma il permesso di lavoro. Dovrai in seguito assicurarti della validità del documento presso la prefettura del tuo comune.
Puoi assumere una tata che ha tra i 16 e i 18 anni, ma bisognerà che rispetti i punti seguenti:
Durante i primi 6 mesi di lavoro, si applica una riduzione sul suo stipendio: 20% fino ai suoi 17 anni e 10% al di là.
Infine, sappi che la sorveglianza medica di un minore è rafforzata, presta attenzione a rispettare i tuoi obblighi presso il medico del lavoro.
La tua data deve procurarsi un'immatricolazione. Per questo, al momento della dichiarazione del versamento del salario al provveditorato del lavoro o all'INPS, indica il suo cognome, nome, data e luogo di nascita.
Munita di un'attestazione di lavoro, la tua tata potrà allora richiedere la sua immatricolazione presso l'A.S.L. Riceverà quindi il tesserino sanitario al suo domicilio e un'attestazione dei suoi diritti. Chiedile di mostrarteli quando li riceve!
Le tate ultra sessantenni vanno di moda, e meglio così!
Non ci sono particolarità di cui tener conto all'assunzione e nemmeno vantaggi fiscali per te, però
Verifica comunque presso l'INPS che possa cumulare la sua pensione con il suo stipendio di tata.
Se la tua tata viene con suo figlio, precisa le modalità del babysitting di ciascuno nel contratto e potrai richiedere una riduzione del costo del babysitting (non dimenticare, però, l'assicurazione!)
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