Niente panico, il costo globale della tua tata può essere ampiamente ridotto se si prendono in considerazione i diversi aiuti statali e comunali ai quali hai diritto. Vantaggi fiscali, ma anche aiuti famigliari: contatta tutti gli organismi ai quali puoi rivolgerti!
Si tratta di un assegno richiedibile dalle famiglie al termine del congedo di maternità utilizzabile per il servizio di baby-sitting o per pagare le spese di iscrizione negli asili nido.
Il contributo varia dagli 80€ al mese ai 160€ mensili per le famiglie sotto i 7000€ (cioè 960€ o 1920€ l'anno) per ciascun figlio nato o adottato dal 1° gennaio dell'anno precedente al 31 dicembre dell'anno successivo per la durata massima di 3 anni di età. Per il 2016, per esempio, dal 1° gennaio 2015 al 31 gennaio 2017.
Per ottenere questo aiuto, i beneficiari devono presentare un modulo. Il modulo domanda, può essere presentato dalle seguenti neo mamme o mamme adottive:
La domanda dev'essere compilata entro 90 giorni dalla nascita (o dall'affidamento o dall'affidamento preadottivo) sul sito dell'INPS > Servizi per il cittadino > Assegni di natalità - Bonus Bebè (Cittadino).
Per poter accedere al servizio, occorre munirsi di un codice PIN che può essere richiesto direttamente sul sito dell'INPS a questo indirizzo. In alternativa, il PIN può essere ottenuto chiamando il numero verde 803164 (numero gratuito da rete fissa) o il numero 06 164 164 (da cellulari).
L'assegno di maternità è un contributo erogato dal Comune o dallo Stato a madri o padri adottivi o naturali. La differenza consiste nel fatto che il primo è riservato ai genitori disoccupati, mentre il secondo è rivolto ai genitori lavoratori, anche se precari.
Assegno di maternità Stato - per genitori lavoratori e precari |
Questo contributo assistenziale è erogato dall'INPS ai genitori che possiedono i seguenti requisiti:
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Una volta verificato di possedere i requisiti necessari, sarà sufficiente inoltrare la domanda. Il genitore può quindi rivolgersi gratuitamente ai Caf per la presentazione della richiesta oppure effettuare la domanda sul sito dell'INPS se è in possesso del PIN dispositivo online INPS. La domanda deve essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del bambino o, nei casi di adozione o affidamento, dalla data di ingresso del bimbo nella famiglia. |
Questo contributo assistenziale è erogato dall'INPS ai genitori disoccupati e casalinghi che non lavorano o che non possono far valere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 18 mesi, che hanno partorito, adottato o ricevuto in affidamento preadottivo un bambino.
Per usufruire di questo aiuto, devono possedere i seguenti requisiti:
Una volta verificato di possedere i requisiti necessari, sarà sufficiente inoltrare la domanda. Il genitore può quindi rivolgersi gratuitamente ai Caf per la presentazione della richiesta oppure effettuare la domanda sul sito dell'INPS se è in possesso del PIN dispositivo online INPS. La domanda deve essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del bambino o, nei casi di adozione o affidamento, dalla data di ingresso del bimbo nella famiglia.
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